Confettura di albicocche e mandorle
Buongiorno a tutti !! Ho preso una lunga pausa, uno stacco totale dal mondo virtuale, dal blog, da fb e twitter; ogni tanto ci vuole per ricaricare le pile :-)
Nel frattempo ho partecipato comunque a qualche corso di pasticceria, mettendo a punto sempre nuove tecniche e conoscenze che a mia volta spero di potervi comunicare attraverso la pubblicazione di nuove ricette. Oggi vi presento la ricetta della confettura di albicocche e mandorle di C. Ferber. L’avevo già provata la scorsa estate ed aveva riscosso un grande apprezzamento in famiglia. Il metodo Ferber è ottimo per mantenere la fragranza e la consistenza della frutta, la cottura a tempi brevi aiuta a conservare i profumi, la macerazione con succo di limone e zucchero, i colori. L’abbinamento albicocca – mandorla è ottimo; con questa confettura potete guarnire delle basi di frolla oppure semplicemente abbinarla a pane o mini-fette biscottate, accompagnata alla ricotta.
Le indicazioni di C. Ferber sono le seguenti:
per la conservazione la confettura deve contenere circa il 65% di zuccheri. Dato che la frutta contiene già dal 10% al !5 % bisogna aggiungere un peso più o meno uguale a quello della frutta, se si usano frutti maturi si ridurrà il peso dello zucchero.
Nella mia preparazione ho usato una quantità minore di zucchero perché le albicocche erano mature e con un apporto zuccherino già elevato.
- 2 Kg. di albicocche snocciolate ( peso lordo circa 2150-2200 gr. )
- 1200 gr di zucchero
- 400 gr di acqua
- il succo di due piccoli limoni
- 200 gr. di mandorle a filetti
- Lavare le albicocche, tagliarle in due e snocciolarle. In una grande ciotola mescolare le albicocche lo zucchero, l'acqua e il succo di limone. Coprire con carta da forno e mettere al fresco a macerare per circa 1 ora.
- Versare il contenuto della terrina in una pentola più larga che alta (permetterà una maggiore evaporazione dell'acqua della frutta) e portare a fuoco basso a sobbollire. Versare nuovamente il contenuto nella ciotola, coprire con carta da forno e conservare in frigorifero per una notte. Il giorno seguente passare al setaccio per dividere lo sciroppo dalla frutta, togliere la pelle alle albicocche. Versare lo sciroppo nella pentola per confetture e portare ad ebollizione. Schiumare e cuocere a fuoco vivo fino a quando raggiungerà i 105° circa. Aggiungere le albicocche e le mandorle e riportare a bollore per altri 5 minuti, mescolando delicatamente. Verificare la densità della confettura e versare nei vasi precedentemente sterilizzati ( 5 minuti nel forno a 110° oppure qualche minuto in acqua bollente ) . Pulire bene il bordo, chiudere i vasi a caldo e capovolgerli per creare il sottovuoto. Lasciar raffreddare e conservarli in luogo fresco al riparo dalla luce.
L'albero della carambola
Ogni tanto una pausa è necessaria e soprattutto è fondamentale viversi il blog (e i social network) con i proprio ritmi. Detto questo, bentornata e grazie per averci regalato questa marmellata invitante: la Ferber è una garanzia! A Parigi ho fatto incetta di suoi vasetti di confetture…Bravissima!
un saluto
simona
laura
CIAO CAROLA
sono felice di ritrovarti…..mi sei mancata….tanto…..
….la marmellata di albicocche è tra quelle che preferisco,l’ho fatta anch’io con meno zucchero…
.un abbraccio ciao.
Ribana
Buonissima la confettura di albicocche! Ciao
salamander
ciao Carola! anche io ho preso un bello stacco dal blog, principalmente per mancanza di tempo. Però non ho fatto corsi :-(
ottima questa confettura e soprattutto mi piace il metodo Ferber.
un abbraccio!!!!
Lorella
Ciao Carola! Non parlare a me di pause perchè sono costretta a prendermene di continuo o per un motivo o per un altro… :)
Questa marmellata dev’essere squisita. Appena posso provo anch’io questo metodo.
Un abbraccio e a presto.
Claudia Annie
complimenti, hai un blog stupendo! da oggi ti seguirò! baci!
Carola
grazie Claudia , benvenuta alla casetta delle pesche !!